venerdì 27 marzo 2020

Cosa fare della nostra rabbia

Dott.ssa Maddalena Di Rosa


Quante volte ci capita di essere estremamente arrabbiati per vari motivi? Troppe. E quante volte siamo in grado di gestire la rabbia? La cosa peggiore che possa succedere in questo caso è avere qualcuno vicino che ti dica ‹‹calmati››. La calma viene dopo, bisogna prima far emergere la nostra ira, non reprimerla; reprimere le emozioni è dannoso. Quale potrebbe essere la cosa giusta da fare in certe occasioni? Facciamo un esempio.

Supponiamo che una ex del tuo ragazzo lo contatti inviandogli messaggi piuttosto espliciti. Quale potrebbe essere una reazione comprensibile? Aspettarla sotto casa e picchiarla? Sarebbe sicuramente molto appagante e liberatorio, ma non varrebbe la pena avere problemi con la legge per così poco. Quale potrebbe essere quindi una valida alternativa? Io personalmente quando sono molto arrabbiata faccio 20 minuti di corsa sul tappeto e 3 serie da 20 di addominali (il numero di esercizi e il tempo dedicato ad essi varia a seconda dell’evento che mi ha causato rabbia). Risultato: scarico l’adrenalina, mi tengo in forma, mi tengo lontana dai problemi. 

Questo è solo un esempio banale che spero sia utile a rispondere a una domanda molto importante. Cosa ci permette di scaricare la rabbia? Dipingere, suonare, ballare, cantare, leggere, scrivere, ascoltare musica, guardare serie tv… Non importa. L’importante è trovare il nostro personale (anche unico a volte) modo di sfogare e se può essere sia utile che producente meglio ancora.


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