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giovedì 9 aprile 2020

La beneficenza e l’amore per il prossimo


Dott.ssa Maddalena Di Rosa

Sono stata cresciuta in una famiglia in cui la beneficenza e la solidarietà verso chi è meno fortunato di noi sono tra i valori più importanti. Ho seguito l’esempio dei miei genitori e quando posso do sempre una mano, nel mio piccolo, alla società.
Stamattina ripensavo a un’esperienza che ho vissuto lo scorso anno. Io e un gruppo di ex amiche stavamo organizzando degli acquisti per l’AIRFA, un’associazione che si occupa della ricerca di una malattia rara, l’anemia di Fanconi. Avevamo organizzato diversi acquisti in passato presso questa associazione perché nel gruppo c’era una nostra amica affetta da questa malattia. Finchè era in vita c’era qualcuno che partecipava all’acquisto di regali di natale i cui fondi andavano alla ricerca; quando poi venne a mancare la mia amica quasi tutte si tirarono indietro.
Tra queste, una persona in particolare mi ha colpito, perchè affermava di essere una grande credente; una credente che prega e che fa i fioretti ogni anno nel mese di maggio. Una persona che non ha mai acquistato nulla presso l’associazione e per tirarsi indietro definitivamente disse che avrebbe provveduto lei da sola a fare una grande spesa.
Una persona che invece di fare beneficenza preferisce comprare rossetti di sottomarca a 3€ ogni volta che entra un negozio di cosmetica e vuole pulirsi la coscienza pregando e facendo fioretti è davvero una brava credente? Non si dice che la mano che aiuta è più sacra della bocca che prega? (o una cosa del genere).
Io non sono credente, non ho mai creduto in Dio; credo però nei valori e nell’etica della religione cristiana, e credo che ci sia bisogno di più amore, di più altruismo e meno egoismo, ogni volta che è possibile.

Invito, chi ha la possibilità, a sostenere l’associazione AIRFA.

Sito dell’ AIRFA



venerdì 21 novembre 2014

Telethon: regali solidali a sostegno della ricerca

Dott.ssa Maddalena Di Rosa
Telethon dal 1990 si occupa di trovare una cura per le malattie genetiche rare; ciò è reso possibile dai finanziamenti che contribuiscono alla ricerca medica. Questa iniziativa può essere sostenuta sia dai volontari che operano sul territorio, sia dai partner e donatori che ogni anno aiutano la ricerca. Ad oggi si conoscono diverse migliaia di malattie genetiche, per un 70% pediatriche; per la maggior parte di queste non esiste una terapia risolutiva. La rarità di queste patologie fa sì che esse siano trascurate dai principali investimenti pubblici e privati. TELETHON esiste per fare in modo di includere tutti nel diritto ad una possibile cura. La ricerca di Telethon non promette miracoli, ma procede verso traguardi sempre più vicini alla cura delle malattie genetiche.
Lo fa avvalendosi di un gruppo di scienziati di fama internazionale che compongono la Commissione medico scientifica di Telethon per selezionare solo i progetti migliori. Accanto alla qualità scientifica, la Commissione adotta anche altri due criteri importanti per valutare i progetti: da una parte la loro rilevanza rispetto allamissione di Telethon, dall'altra la prossimità alla cura, ovvero la maggiore possibilità di generare informazioni utili a elaborare o migliorare una terapia.
Un metodo che ha permesso, grazie alla generosità di milioni di italiani e di centinaia di aziende, di trattare con successo 16 bambini affetti dall'Ada-Scid, una gravissima immunodeficienza ereditaria. Per altre patologie è stata avviata la sperimentazione clinica.
In questi anni il lavoro dei ricercatori Telethon ha avuto una notevole ricaduta sulla conoscenza di 449 malattie genetiche.
Online è anche possibile sfogliare i 2.532 progetti di ricerca finanziati dal 1990 a oggi.
Ai ricercatori che vogliono ottenere un finanziamento e a tutti quelli che già ne usufruiscono, Telethon offre un servizio di supporto online con il quale, oltre alla consultazione dei bandi e dei criteri di selezione utilizzati, è anche possibile accedere a un sistema di gestione dei fondi assegnati.
Sul sito è possibile acquistare diversi regali, bomboniere e partecipazioni solidali.

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